Come posare un battiscopa in legno o in polimero

battiscopa tradizionali vengono realizzati con diverse tipologie di materiali. 

Troviamo infatti battiscopa in legno massello, impiallacciati, con supporto in MDF, oppure realizzati con polimeri ad alta densità stampati con le più svariate sagome, da quelle minimali a modelli in Art Decò.

 

 

Quale modello di battiscopa è meglio posare?

Troviamo, oltre ai diversi materiali, anche diverse altezze e spessori in commercio.

Mentre altezze di 4/5 cm molto attuali hanno una semplice funzione estetica, modelli con altezze o spessori più importanti possono essere maggiormente indicati per la posa su pavimentazioni flottanti quali laminati e LVT (consentono infatti una maggiore dilatazione del pavimento a muro), oppure possono avere alloggi per cavi o per contenere vecchi battiscopa.

Se la scelta per il tuo battiscopa è ricaduta su un battiscopa in legno o in polimero è giusto sapere che attrezzi servono per la posa e quali sono le corrette procedure per una realizzazione FAI DA TE a regola d' Arte.

 

COME POSARE UN BATTISCOPA

 

1.

La prima operazione da effettuare, se non si è deciso per un battiscopa Coprimarmo, è la rimozione dei vecchi battiscopa prestando attenzione a non danneggiare la tinteggiature e l'intonaco sovrastante il battiscopa stesso.
Per tale operazione consigliamo di tagliare eventuali sigillature di silicone con un cutter e di procedere con una spatolina a staccare pian piano l'asta da rimuovere.

 

2.

Prima di ordinare il nuovo battiscopa, si consiglia una misura precisa del perimetro della stanza considerando un'asta di sfrido per ogni stanza per eseguire i vari tagli ( es. le stanze sono 3, alla metratura totale aggiungo 3 aste ).
Altra considerazione da fare è sull'altezza da scegliere; nel caso fosse stato rimosso un battiscopa da 7 cm, ad esempio, si consiglia di ordinarne uno nuovo di almeno 8 cm, in quanto andrà a coprire il segno lasciato dal contatto del vecchio zoccolino con la tinteggiatura.

 

3.

Molto utile per realizzare tagli negli angoli sia interni che esterni è l'utilizzo di una squadra con svaso per la realizzazione degli angoli a 45 gradi.
Il taglio viene invece fatto con un semplice seghetto, meglio se a denti stretti.

 

4.

Arriviamo adesso alla parte più complessa: come fissare il battiscopa a muro?

La procedura utilizzata da più tempo è quella che prevede l'abbinamento di chiodi e silicone; questo modo di operare è ormai in disuso in quanto i nuovi collanti a presa rapida hanno sostituito questa vecchia procedura che richiedeva più tempo di asciugatura e antiestetici chiodini in vista su battiscopa magari bianchi o con finiture chiare.

Consigliamo quindi l'utilizzo di collanti a presa rapida in cartucce e di sigillanti per il riempimento delle fessure.

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Non sai quale colla usare? Leggi la nostra guida: Colle per battiscopa e cornici: tipologie e consumi

 

5.

Ottima soluzione di posa è anche tramite l'utilizzo di nastri colla. 
Romtack è infatti un'ottima soluzione in ambienti dove le metrature da porre in opera sono elevate e la velocità di posa è un requisito fondamentale. Qui tuttavia visto l'impossibilità di fare spessore è richiesto un muro molto liscio e regolare.

 

6.

E per finire, se fossero rimasti segni di colla, vanno eliminati con l'utilizzo di semplice alcol e un panno di cotone.


Buon lavoro!