Lo sfrido in edilizia: vediamo cos'è e come calcolarlo

Cos'è lo sfrido? 

Ne avrai spesso sentito parlare, soprattutto in edilizia o in relazione alla produzione di legnami e metalli.
Il valore è quasi sempre espresso in percentuale e rappresenta un eccesso di materiale necessario per la posa in opera di un rivestimento o per la produzione di determinato oggetto.

 

 

In edilizia ad esempio è bene tener conto di vari elementi necessari ad un corretto calcolo del materiale da ordinare prima di procedere all'installazione, evitando così di ritrovarsi in corso d'opera senza materiale.

Vediamo quali fattori influiscono sulla percentuale da considerare:

 

COME CALCOLARE LO SFRIDO?
Vediamo le differenze per ogni materiale

 

Lo sfrido nei formati a piastrella e doga

Che si tratti di gres porcellanato, parquet, SPC, LVT  o laminato dobbiamo considerare la superficie netta da posare con l'aggiunta di una percentuale in base agli altri fattori sopra elencati.
Per comodità di calcolo abbiamo semplificato varie situazioni con delle percentuali base alle quali poi aggiungere magari un paio di confezioni da tenere di scorta nel caso se ne avesse bisogno in futuro, considerato che le collezioni di pavimenti solitamente hanno una validità di 3/4 anni (dopo di chè è quasi impossibile reperire ulteriore materiale).

Attenzione solo all'unità di vendita: tali pavimenti infatti vengono venduti in confezioni contenenti un certo quantitativo di materiale identificato come unità di vendita. Una volta trovato il quantitativo necessario, andrà relazionato al numero di confezioni.

Esempio:

1) superficie netta di posa 50 mq + sfrido 10% = 55 mq da ordinare

2) unità di vendita indicata: scatole da 1,44 mq

3) dovrò quindi ordinare 39 confezioni pari a 56,16 mq

Lo sfrido con i rotoli di PVC e gomma

In questo caso la situazione è ben diversa: dobbiamo ragionare il calcolo a "teli" e non a superficie. É necessario quindi, oltre alla superficie totale, avere un disegno in pianta dettagliato per poter predisporre i teli necessari prima del taglio.
In questo caso puoi sempre inoltrarci una richiesta tramite email con la tipologia di materiale scelto e una pianta con idicate le misure, e noi ti aiuteremo nel calcolo:  info@pavipro.it

Per ulteriori dettagli sul calcolo del materiale dei pavimenti a rotoli leggete la guida dedicata:
"Pavimento a rotoli, quanto ne ordino?" (in lavorazione)

 

Lo sfrido dei battiscopa e delle cornici

Qui il materiale presenta un formato ad aste, solitamente variabile dai 200 cm ai 300 cm.
In questo caso utilizziamo un calcolo molto facile e veloce. Sempre ricordandoci che dovremo ordinare aste intere, ecco un esempio per chiarire velocemente il metodo di calcolo.

Esempio:

1) Prendiamo i metri di battiscopa o cornici da posare e sommiamoli tutti: solitamente corrispondono al perimetro delle stanze.

2) Ipotizziamo di avere 3 stanze e di dover posare un battiscopa in aste di 2 metri per un totale di 35 metri, che riportati all'unità di vendita corrispondono a 18 aste (36 metri).

3) Abbiamo detto che dobbiamo ricoprire 3 stanze in totale, quindi aggiungeremo 3 aste al calcolo finale (una per stanza).

4) Il nostro ordine dovrà essere di 21 aste.

Anche in questo caso non dimenticarti magari di un paio di aste di scorta, potrebbero servirti in futuro. 

 

Semplice no?
Se hai dubbi c'è sempre il nostro servizio clienti! Scrivici a info@pavipro.it

 

Vuoi sapere come incollare questi materiali?
Leggi la guida: Colle per battiscopa e cornici: tipologie e consumi